Nutrizione e fertilità

È possibile utilizzare l’alimentazione per inviare informazioni corrette e sostenere una fisiologica maturazione di ovociti e spermatozoi

Siamo quello che mangiamo

L’effetto della nutrizione sullo sviluppo dell’individuo è straordinariamente grande. L’esempio classico viene dal mondo degli insetti: l’ape regina è geneticamente un’ape come un’altra, quello che cambia è l’alimentazione a base di “pappa reale“. Questo cambiamento alimentare è sufficiente a generare un individuo completamente diverso, unico nella sua comunità per aspetto (più grande) e funzione (capacità di riprodursi).

Ape regina nutrita dalle operaie. Solo le api nutrite per tutta la vita con pappa reale diventano regine.

Nutrizione e gametogenesi

Tutti gli animali, compresa la specie umana, sono stati disegnati dall’evoluzione per far sì che si riproducano come, quando e quanto l’ambiente esterno lo consente. Basti pensare alla stagionalità dell’estro e della riproduzione nei ruminanti che partoriscono in primavera quando il clima ed il cibo a disposizione sono migliori.

Infatti, i segnali nutrizionali hanno la capacità di essere letti dal metabolismo e dal sistema endocrino e di essere tradotti in informazioni sulla modalità di attivazione dei geni durante la gametogensi e l’embriogenesi, la cosiddetta epigenetica.

Se l’ambiente e/o le abitudini alimentari sono alterate, saranno errati anche i segnali trasmessi ai nostri gameti.

È possibile intervenire

Se conosciamo gli specifici segnali biochimici è possibile utilizzare l’alimentazione per inviare informazioni corrette e sostenere una fisiologica maturazione di ovociti e spermatozoi. Avremo così aumentate probabilità di concepire, di condurre una gravidanza sana e di concepire figli con un buon stato di salute.

Il miglior aiuto possibile è seguire uno stile di vita sano ed un’alimentazione equilibrata.

L’utilizzo di integratori alimentari può agevolare questo sforzo ed anche correggere abitudini parzialmente errate.